Instagram sta aggiornando le sue funzionalità di ricerca per permettere agli utenti di trovare per la prima volta i contenuti tramite parole chiave. Dal 18 Novembre, l’Instagram Keyword Search è infatti disponibile nei Paesi di lingua inglese (USA, Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda).

Questa nuova funzione riuscirà davvero a cambiare il modo in cui gli utenti usano il social? In che modo si dovranno ottimizzare d’ora in poi i post per sfruttarla al meglio? Vediamo insieme alcune ipotesi.

Arrivano le Keyword su Instagram

Il 2020 è stato un anno di rivoluzioni per “Insta”. All'inizio dell’anno, il lancio della funzione "Guide di Instagram", che ha permesso ai creators di condividere suggerimenti, risorse e altri contenuti di forma più lunga in una scheda dedicata sui loro profili utente. Poi, il cambio di interfaccia e il focus sui Reels, con cui ha cercato di mettersi in diretta competizione con TikTok. Novembre è stato invece il mese della ricerca per parole chiave.

Come marketer, possiamo dire che la maggior parte di noi ci sperava un po’.

La ricerca per parole chiave gioca già un ruolo molto importante in altri social. Su Twitter e Pinterest, per esempio, rappresenta una componente fondamentale tra le funzionalità della piattaforma, perché favorisce la scoperta di post di qualità ma che altrimenti riceverebbero poca attenzione.

Fino a ora, le possibilità di ricerca su Instagram sono state limitate ad hashtag, tag di posizione e nomi utente. Questo ovviamente lasciava “nell’ombra” una marea di contenuti potenzialmente interessanti.

L'introduzione della ricerca per parole chiave cambia un po’ le regole del gioco: ci sono nuove modalità con cui post e account possono essere trovati e, di conseguenza, nuove possibili strategie per far crescere un profilo Instagram. Ci aspettiamo che ciò darà maggiore visibilità a profili che producono contenuti di valore, invece che unicamente a quelli di influencer molto noti o persone già famose al di fuori del social.

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Cosa sappiamo sulla ricerca per parole chiave di Instagram?

C'è ancora molto da capire sulla nuova funzionalità di ricerca di Instagram, ma soffermiamoci sulle informazioni che sono state rese disponibili finora.

La ricerca per keyword consentirà agli utenti di digitare frasi come "ricette salutari", piuttosto che limitarsi a un hashtag come #healthyrecipes. In questo caso, tra i risultati di ricerca dovrebbero quindi venire a galla tutti i post tematici che parlano di alimentazione salutare, anche se non specificamente etichettati come tali.

Non è chiaro come Instagram determini il significato di un post senza fare affidamento agli hashtag. È noto che per identificare i risultati pertinenti saranno usate soprattutto le didascalie, ma anche in questo senso ci sono ancora molte domande. Per esempio, fino a che punto l'algoritmo di Instagram è in grado di comprendere sinonimi e locuzioni equivalenti? Un portavoce della società ha annunciato a The Verge che l’algoritmo di ricerca considera "una serie di fattori" e sfrutta un sistema di apprendimento automatico che gli consentirà di trovare i contenuti di maggiore qualità e rilevanza per ciascun utente che effettua la query.

Trattandosi di una funzione in fase di implementazione, le ricerche per parole chiave sono ancora "limitate ad argomenti di interesse generale e query che rientrano nelle linee guida della community di Instagram.” Ciò significa che non tutti gli argomenti, soprattutto quelli di nicchia, saranno ricercabili in questo modo. Non è possibile cercare parole come "vaccini", "Trump" o "Biden", mentre si può cercare "cuccioli", "pasta" o "fiori".

Nuove possibilità di SEO per Instagram?

Per me, ovviamente, l'aspetto più eccitante di questo aggiornamento è il suo potenziale impatto sulla cosiddetta “SEO” per Instagram: un nuovo algoritmo da comprendere e sfruttare partendo quasi completamente da zero. 

Per la prima volta si può effettivamente parlare di fattori di ranking. Questi sembrerebbero includere il tipo di contenuto, le didascalie, cosa è stato pubblicato nei post precedenti e altro ancora. Sappiamo inoltre che da più di due anni Instagram fa uso dell’intelligenza artificiale per effettuare un’analisi semantica delle immagini e riconoscere ciò che esse rappresentano.

Hai mai provato a controllare da desktop il codice del tue foto Instagram? Ok, probabilmente è una cosa decisamente nerd. 😅 Eppure trovo molto interessante capire come Instagram utilizza l'intelligenza artificiale per riconoscere il contenuto delle immagini che pubblichiamo e generare una descrizione in base al riconoscimento degli oggetti al loro interno.

Ottimizzare l’Alt text delle foto Instagram

Alla fine del 2018 Instagram ha introdotto il testo alternativo (l’ALT text). A oggi si tratta di una delle funzioni del social con maggiori potenzialità e, al tempo stesso, una delle più sottovalutate e meno utilizzate.

Il primo motivo per cui non bisognerebbe dimenticarsi dell’Alt text è quello di rendere i propri contenuti accessibili a un numero maggiore di persone all’interno della community. Per esempio, le persone non vedenti potranno capire il contenuto della foto grazie alla funzione screen reader dei loro telefoni.

L’introduzione della ricerca per parole chiave rende ancora più importante l’ottimizzazione del testo alternativo, per far comprendere all’algoritmo di Instagram cosa stiamo pubblicando e aumentare così le possibilità che i nostri contenuti siamo mostrati nei risultati ricerca. 

È utile ricordare che in qualsiasi momento è possibile modificare l’alt text delle proprie foto

Oltre a questo passaggio è importante poi non trascurare la qualità e la chiarezza delle fotografie che condividiamo. I contenuti pubblicati devono essere nitidi e di alta qualità in modo che l'algoritmo di Instagram possa identificare ciò che l’immagine rappresenta.

Per capire se i contenuti che stiamo pubblicando sono “leggibili” per l’algoritmo, una possibilità è quella di non modificare l’alt text in fase di caricamento, e di verificare quindi la descrizione che Instagram riesce a elaborare in maniera autonoma. In seguito ci si potrà occupare dell’ottimizzazione di questo attributo.

Ottimizzare i copy delle didascalie

Con questo nuovo aggiornamento, il copy guadagnerà più che mai importanza per la visibilità di un’attività su Instagram e l’immagine potrebbe non essere più il principale punto focale. Chi crea un nuovo post dovrà prestare la massima attenzione ai testi con cui presenterà le immagini e i video, e forse bisognerà iniziare a integrare alcune logiche tipicamente SEO. 

Probabilmente, i tool di gestione che già conosciamo inizieranno a sviluppare funzionalità dedicate alla ricerca keyword specifica per Instagram. È possibile ipotizzare che in futuro questa funzionalità diventerà monetizzabile, e che inizino ad apparire annunci anche all’interno della ricerca Instagram. Staremo a vedere!

Nel frattempo, quando sarà completamente implementata, potrebbe valere la pena fare qualche esperimento combinando copy e hashtag, per mettere a fuoco la migliore strategia di crescita per ciascun profilo.

3 potenziali benefici della ricerca per parole chiave di Instagram

Conoscere meglio e coinvolgere i clienti 

Lo strumento di ricerca per parole chiave di Instagram potrebbe aiutare le aziende a individuare le menzioni del proprio marchio che in passato si erano lasciate sfuggire, perché l’utente non aveva usato tag o hashtag. Questo potrebbe essere un ottimo modo per trovare nuovi potenziali clienti con cui interagire e costruire relazioni

Ricerche di mercato e analisi della concorrenza

Tramite l’individuazione delle parole chiave usate su Instagram, saremo in grado di cercare le keyword di riferimento dei competitor e vedere come il pubblico ne parla. Sarà più semplice notare se i clienti menzionano in maniera ricorrente certi pain points, così da risolverli con il proprio prodotto o servizio.

Questo aiuterà inoltre a conoscere meglio il proprio pubblico e i suoi interessi, e capire quali parole chiave utilizzare per farsi trovare

Farsi trovare dal proprio cliente ideale con i contenuti giusti

Tutto ciò aiuterà a creare contenuti social migliori, che abbiano una maggiore risonanza nel proprio pubblico, rafforzando così la propria presenza sui social media.

La rivoluzione sembra comunque destinata a essere abbastanza graduale: non solo per la limitatezza territoriale/linguistica dell’upgrade, ma anche perché la nuova funzionalità è ancora circoscritta a poche ricerche selezionate. Inoltre, finora ci sono state poche discussioni riguardo a questo aggiornamento, in quanto non è stato distribuito a tutti gli utenti e in molti non l'hanno notato.

Questo è dunque il momento migliore per studiare come tale evoluzione potrà influire effettivamente sul comportamento degli utenti. Di fatto, non sappiamo ancora bene quale sarà la risposta a questo nuovo modo di cercare contenuti su Instagram.

Sarebbe un segnale promettente vedere nei prossimi mesi un aumento del coinvolgimento delle persone sui post: significherebbe che la ricerca per parole chiave è effettivamente di aiuto per scoprire contenuti che altrimenti non verrebbero trovati.

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