Il 2020 è stato sicuramente uno degli anni più importanti nella storia dell’e-commerce: a causa della chiusura forzata di negozi e centri commerciali, molte persone si sono trovate ad acquistare per la prima volta online. A maggio 2020, le transazioni su e-commerce hanno raggiunto 82,5 miliardi di dollari, con un aumento del 77% rispetto al 2019: una crescita che si stima avrebbe richiesto dai quattro ai sei anni in un contesto normale.

Dopo questa accelerazione “forzata”, il successo degli e-commerce sembra destinato a non fermarsi più: la velocità, la possibilità di scelta e la convenienza di un acquisto via web rendono spesso difficile tornare ai tradizionali negozi brick & mortar

In questo articolo, ti raccontiamo tutto quello che devi sapere sullo stato dell’e-commerce in Italia e su quali sono i trend più importanti da tenere in considerazione per il tuo business. Ecco di cosa parleremo:

  • Google Ads e Social commerce: Shopify si evolve con le partnership

E-commerce in Italia, le PMI recuperano terreno

Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, ha pubblicato i dati relativi all’andamento dell’e-commerce nel 2020 in Italia. Dal report emerge una notevole crescita del settore, che ha registrato un +31% rispetto all’anno precedente: il dato più alto in tutta Europa. Ciò dimostra che il panorama imprenditoriale italiano sta recuperando terreno nell’ambito della digital transformation, reagendo in modo rapido e positivo alle nuove sfide poste dalla crisi sanitaria ed economica.

L’e-commerce ha ormai assunto un ruolo fondamentale per l’economia italiana, con un giro d’affari di quasi 60 miliardi di euro tra banche, logistica e tutte le imprese convolte. Un ecosistema attivo e fruttuoso che si è rivelato, nel 2019, al terzo posto tra le attività economiche per incidenza sul fatturato nel settore privato. In particolare, le piccole aziende sembrano essere in prima linea nella crescita, con circa 20 mila attività che hanno aperto per la prima volta un canale di vendita online nel 2020.

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Rimane però una certa diffidenza degli italiani nei confronti dei pagamenti elettronici, soprattutto per l’acquisto di prodotti luxury. Secondo uno studio di Qapla', il 17% dei clienti preferisce pagare con contrassegno, e nel Sud Italia questa tendenza raggiunge il 27,27% dei casi. Una tendenza destinata a scendere a fronte di una sempre maggiore diffusione dello shopping online e a strategie di customer care ben disegnate. 

Come cambierà l’e-commerce: i trend secondo Shopify

Shopify, una delle più grandi piattaforme di e-commerce presenti sul mercato, ha redatto un documento sui nuovi trend del mercato online.

A livello di soddisfazione degli utenti, si evidenzia come per il 63% dei consumatori il principale vantaggio percepito nell'acquistare online sia la consegna del prodotto direttamente a casa. Il 48.8% del campione, inoltre, ha dichiarato che farà acquisti online con maggior frequenza anche dopo la pandemia.

Mai con quali criteri i consumatori scelgono i prodotti? Secondo il report, le ricerche non avvengono più in base al brand, ma attraverso la selezione per categorie, per sconti o prezzi vantaggiosi e in base alle recensioni dei prodotti. A dimostrarlo è il fatto che il 70% delle ricerche su Amazon non include il nome di un brand.

Questa tendenza, unita alla forte concorrenza su internet, sta portando i brand a far leva su nuovi fattori per migliorare la propria reputation e fidelizzare il consumatore. Tra questi, l’impegno a beneficio dell’ambiente, l’attenzione al tema della diversity e le attività di beneficenza. 

Temi, questi, che verranno comunicati sempre di più attraverso il digitale, così come la pubblicità. Dopo un iniziale arresto durante il periodo della pandemia, si stima infatti che la spesa per l’advertising online da parte dei brand aumenterà del 13%, anche per sostenere la competizione nel rivolgersi agli stessi target. In altre parole: più e-commerce, più spese per affermarsi sul mercato. 

La blockchain alla conquista dell’e-commerce

La competitività nel settore delle vendite online aumenta ogni giorno e per i piccoli e-commerce è sempre più difficile stare al passo dei colossi del web. Chi vuole fare business su internet deve pensare alla sicurezza del proprio sito e ad avere soluzioni in linea con le necessità del momento.

Una di queste è la tecnologia blockchain, il registro digitale formato da una catena di pagine, chiamate appunto blocchi, che può portare due vantaggi fondamentali agli e-commerce.

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Per prima cosa la sicurezza: questa tecnologia può essere utilizzata per tracciare, in maniera certa e sicura, tutti i passaggi nel processo di acquisto dei prodotti, collegando senza alcuna perdita di informazioni i fornitori agli acquirenti. La sicurezza del sistema è data dall’uso della crittografia e dal fatto che il contenuto dei blocchi non può essere modificato senza compromettere l’intera struttura a catena.

La blockchain porta inoltre a una sensibile riduzione dei costi: grazie alla transazione automatica, per ciascun ordine effettuato dall’utente viene eliminato il costo dell’intermediario che, mediamente, può arrivare fino al 3% per transazione.

La tecnologia blockchain è stata già sperimentata nel mondo food, per ottenere una maggiore garanzia sulla sicurezza e qualità dei prodotti. Grazie all’associazione con altre tecnologie come la IoT, è infatti possibile monitorare requisiti importanti per il trasporto del cibo come il mantenimento della catena del freddo e la geolocalizzazione dei prodotti. 

Google Ads e Social commerce: Shopify si evolve con le partnership

Amazon investe sempre di più in pubblicità, i principali social si attivano per integrare le vendite direttamente dalla piattaforma, e Shopify non rimane indietro. In poco tempo, il colosso dell'e-commerce ha stretto partnership importanti con Pinterest e Google.

L’accordo con il motore di ricerca permetterà ai commercianti iscritti a Shopify di integrare in modo ancora più spinto i propri prodotti con la rete shopping di Google, grazie alle campagne shopping intelligenti a pagamento che stabiliranno il momento migliore della giornata e il luogo in cui mostrare i prodotti al target di riferimento.

E perché la partnership con Pinterest? Innanzitutto l’importante bacino di “Pinners”: 459 milioni di utenti mensili attivi in tutto il mondo, cresciuti del 37% solo nell’ultimo trimestre del 2020. In secondo luogo, molto interessanti per il mondo e-commerce le abitudini degli utenti di Pinterest, che nel 97% dei casi ricercano prodotti senza fare riferimento a brand specifici. Fattore, questo, che dà quindi la possibilità anche ai piccoli brand di emergere tra le ricerche. 

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Grazie alla partnership con Pinterest, gli e-commerce di Shopify potranno sfruttare due importanti nuove funzionalità: il retargeting dinamico e la possibilità di inserire fino a 20 feed prodotti per cataloghi

Se hai in mente di aprire un negozio online su Shopify, quindi, questo è il momento migliore!

Per concludere

Il mondo dell’e-commerce è sempre più in crescita, tanto che - si stima - nei prossimi 10 anni il modello di vendita online arriverà a rappresentare il 30% dell'economia mondiale. 

Se hai un’azienda, nei prossimi anni sarà quindi fondamentale capire come ottimizzare la tua strategia in uno scenario dove anche la vendita offline non potrà prescindere dal digitale. Esperienza utente integrata, innovazione tecnologica e dinamiche social saranno le chiavi per il successo in un contesto sempre più competitivo.