Non solo SEO: ecco le migliori strategie per aumentare la brand awareness della tua azienda!

Sappiamo tutti quanto il brand influisca nella scelta di un determinato prodotto. Quante volte ti sei trovato davanti a due prodotti e ne hai scelto uno in particolare per la marca? Perché molte persone, pur lamentandosi del costo dell'iPhone, comprano il modello successivo? Semplice: il brand è riuscito a costruire un'identità tale da penetrare nel processo decisionale del potenziale cliente, facendo leva sui propri punti di forza.

Detto ciò, in questo articolo ti racconterò alcuni modi per aumentare la brand awareness grazie all’aiuto del web marketing, attraverso le strategie digitali e gli elementi che supportano il miglioramento della notorietà del marchio.

Cos’è la brand awareness?

La brand awareness misura la notorietà di un marchio e il suo essere riconoscibile nella mente degli utenti. Inoltre può anche esprimere la percentuale di pubblico che ricorda il brand senza bisogno di uno stimolo esterno che la induca a riconoscere quel determinato marchio.

Secondo Kevin Lane Keller, l’essenza della brand awareness è, dunque, da collegare alla brand recognition, vale a dire alla capacità del consumatore di identificare il brand, e nella brand recall, cioè nella sua capacità di ricordare le parole che compongono il marchio.

Con l’avvento dell’internet 2.0 e della comunicazione online - soprattutto con l’uso massiccio dei social media - sono nate nuove fonti di awareness che hanno fatto emergere l’importanza di tali strumenti utili ad incrementare la notorietà del brand rispetto ad alcuni tradizionali, e ormai meno significativi, strumenti di marketing. 

Le strategie inbound per aumentare la visibilità del tuo marchio

Le strategie di marketing digitale che puoi sfruttare per aumentare la tua brand awarness sono molteplici; tra le principali troviamo:

  • SEO (Search Engine Optimization)
  • Blog
  • Digital PR
  • Social network
  • Social advertising

Andiamo a vedere punto per punto queste strategie di inbound marketing che possono tornarci utili per migliorare la notorietà del nostro marchio.

Ottimizzazione del proprio sito web

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In fase di creazione dei contenuti del proprio sito web, branding e SEO dovrebbero andare nella stessa direzione o almeno fondersi per fare in modo di utilizzare un linguaggio coerente con la propria vision e al contempo trovabile dagli utenti attraverso i motori di ricerca.

Proprio ultimamente ci è capitato che un cliente, per cui avevamo scritto dei testi ottimizzati SEO, non approvasse il nostro lavoro. Quando ci ha mandato la sua revisione dei testi, al loro interno non erano menzionate neanche una volta le principali chiavi relative al suo business. Come avrebbero fatto i clienti a trovarlo attraverso i motori di ricerca? 

Molte aziende sviluppano un piano di comunicazione brand oriented all’interno di un sito web, senza pensare a come ottimizzare le proprie pagine per essere visibili sui motori di ricerca. Creare una piattaforma SEO-oriented porterà un maggiore traffico al sito di nuovi potenziali clienti che cominceranno a prendere confidenza con il sito web.

Senza eliminare gli elementi che possano elevare il marchio di un determinato prodotto o servizio, i primi elementi da considerare in fase di ottimizzazione sono:

  • URL
  • Title e meta description
  • Heading (h1, h2, h3)
  • Contenuti
  • Immagini

Partendo da questi primi elementi di ottimizzazione on-site, avremo delle pagine web più perfomanti dal punto di vista SEO, e a beneficiarne è sicuramente il nostro brand che riceve una maggiore visibilità all’interno dei motori di ricerca e quindi maggiori potenziali clienti che atterreranno sul sito web.

Il valore del blog, ovvero: perché creare contenuti di valore e competitivi

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La creazione di contenuti di valore è molto legata all’attività di SEO prevista dalle nostre strategie di inbound marketing volte ad aumentare la brand awareness. Il blog, lo strumento che utilizzeremo per diffondere i nostri contenuti, è da sempre l’attore principale di una strategia di content marketing che ha come obiettivo informare l’utente su un determinato argomento.

L’elaborazione di un piano editoriale è una strategia efficace per intercettare i bisogni latenti dei nostri potenziali clienti. Ma che relazione c'è tra la creazione di contenuti di qualità e il nostro marchio? Semplice: la realizzazione di contenuti permette di definire la propria immagine aziendale e di acquisire autorevolezza all'interno del proprio settore, fidelizzando gli utenti e aumentando la brand loyalty.

Aumentare l’awareness con menzioni e referenze online

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Un’attività di digital PR può sicuramente permettere una condivisione di contenuti originali su social, testate giornalistiche, blog di settore e altri siti. Essere menzionati da altri siti è sicuramente una soddisfazione, se poi ci aggiungi che a giovarne è soprattutto la tua brand awareness, allora sei sulla buona strada.

Contattare altri blog di settore per chiedere un link verso il tuo sito è un’ottima opportunità per avviare una strategia di link building volta a migliorare anche la tua autorevolezza lato SEO. Come saprai, infatti, ricevere link da siti di settore è uno dei principali elementi che Google tiene in considerazione per determinare quanto un sito sia rilevante nel web.

Mostrare la propria – vera – identità sui social network

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La comunicazione digitale è un elemento essenziale del tuo brand, infatti diventa il fattore con cui crei engagement con il tuo pubblico. L’identità digitale a questo punto si ingloba nel concetto di stile comunicativo e quindi mostrare un’immagine coordinata sui social media diventa obbligatorio.

Ma quali piattaforme social dobbiamo usare? Naturalmente ogni business può sfruttare nei migliori dei modi i tanti social o portali messi a disposizione della rete. Come scegliere i social media più adatti al proprio marchio?

Come detto, i social che possiamo usare sono veramente tanti e come primo punto va fatta una distinzione se comunichiamo a B2C o B2B. Con questo presupposto, possiamo scegliere con cura i social media su cui essere presenti per portare avanti i nostri obiettivi di marketing.

Al fine di non farsi catturare dalla voglia di iscriversi a tutti i social esistenti bisogna avere chiaro le varie funzionalità:

Linkedin: il noto social network professionale si presta molto bene a B2B e B2C, ma lo stile comunicativo dovrà essere più formale con l’obiettivo di creare un networking in linea con i contenuti creati dalla nostra azienda.

Facebook: il più famoso dei social avrà bisogno di un piano editoriale preciso e coinvolgente in modo da creare engagement verso la pagina e in più sarà sicuramente quello più visto, quindi occhio a cosa scrivete, o ne risentirà la vostra brand image. 

Instagram: se il tuo business si basa sulla forza delle immagini, allora non puoi non fare affidamento a questo social. Un brand attivo e coinvolgente su Instagram gioverà di aumento dell’awareness, ma soprattutto guadagnerà maggiore visibilità se si sfruttano bene gli hashtag.

Google Plus: il social network by Google di certo non ha la stessa visibilità degli altri citati prima, ma può sicuramente dare una spinta al tuo brand in una strategia di local marketing.

Twitter: è il social in cui il flusso di informazioni scorre veramente molto veloce, per questo motivo i contenuti postati dal nostro brand dovrebbero essere di alta qualità in modo tale da permettere il retweet, anche qui scegliendo gli hashtag più consoni e più menzionati, sempre in riferimento al tuo business.

Incrementare la visibilità web con il social advertising

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Il social advertsing può essere un elemento cardine della tua strategia volta a migliorare la tua brand awareness e la visibilità della tua azienda. Quante volte ti sono apparsi contenuti sponsorizzati sui tuoi social network che poi alla fine si sono rilevati utili? Il motivo della loro utilità risiede nel fatto che il tuo profilo rappresentava il target del contenuto che l'azienda aveva deciso di sponsorizzare.

Nel momento in cui si avvia una campagna social, il brand otterrà sicuramente una maggiore visibilità in quel lasso di tempo. Immaginate di voler condividere un vostro contenuto unico e originale: con le campagne social sarete in grado di raggiungere tantissime persone in target, inoltre... se questo stesso contento diventasse virale? Beh, la vostra brand awareness salirebbe alle stelle in un attimo!

Le campagne sui social network rappresentano una scelta da fare con attenzione, in quanto bastano pochi errori per spendere soldi inutilmente (anche se è sempre vero che sbagliando si impara). Un attento studio del target e una costante ottimizzazione della campagna sulla base dei risultati ottenuti potrà portare risultati numerici tali da giustificare l’importo speso.