La creazione di una campagna Google AdWords può costituire un canale ottimale per portare traffico qualificato al tuo sito e far conoscere i tuoi prodotti o servizi ai tuoi potenziali clienti. Avviare una campagna AdWords base è relativamente semplice, ma solo tramite una campagna ottimizzata puoi massimizzare il ritorno sull'investimento.

Se non sei sicuro che la creazione di annunci su Google sia ciò di cui il tuo business ha bisogno, ti consiglio di leggere questo articolo su cos'è Google AdWords e come funziona. Altrimenti, se hai già deciso di creare una campagna AdWords, sei nel posto giusto: in questo articolo, infatti, ti illustrerò i passi fondamentali da seguire per realizzare annunci che appaiano in SERP a seguito alle ricerche degli utenti. Tra gli step fondamentali troviamo:

1. Stabilire un obiettivo

2. Determinare il pubblico

3. Condurre una ricerca sulle parole chiave

4. Strutturare l’account di AdWords

5. Aprire l’account AdWords

6. Creare la prima campagna

7. Implementare il resto della struttura dell’account

8. Aggiungere le estensioni

9. Aggiungere le parole chiave negative

10. Inserire il monitoraggio delle conversioni e lo script per il remarketing

11. Ottimizzare l’account

Ed ora entriamo nel dettaglio di ciascun passo:

1. Stabilire un obiettivo

La prima cosa da fare è decidere l’obiettivo della campagna AdWords rispondendo alle domande "Qual è lo scopo della mia strategia?" e “Cosa voglio ottenere da questo canale?”. Questo ci permetterà di scegliere quali risultati monitorare e ci guiderà nell’ottimizzazione della campagna.

creare campagna adwords

Per esempio, un obiettivo molto comune per le campagne AdWords è di ottenere dalle persone interessate alla tua offerta il loro indirizzo email, mentre un altro classico obiettivo consiste nella vendita di prodotti. A seconda dell'obiettivo della campagna, infatti, dovrai realizzare annunci diversi che rispondano a intenti differenti.

2.  Determinare il pubblico

 Un secondo passo fondamentale è quello di identificare le tue buyer personas, rispondendo alla domanda “Quali sono i miei clienti ideali, quali sono le loro abitudini e che cosa li caratterizza?”, raggruppandoli poi inmodelli rappresentativi.

Ciò rappresenta un passo fondamentale in ogni strategia di marketing, in quanto permette di personalizzare i messaggi a seconda della buyer persona a cui ci stiamo rivolgendo. Un esempio? Nelle campagne di AdWords, tenere a mente la buyer persona permette di utilizzare un linguaggio diverso a seconda del target d’età.

3. Condurre una ricerca sulle parole chiave

Le campagne AdWords sono fondate sulle parole chiave, quindi è molto importante dedicare il tempo necessario a questa fase. La domanda da porsi in questa fase è "In che modo le mie buyer personas cercano su Google i miei servizi o prodotti?”.

Personalmente consiglio di iniziare scrivendo su un foglio tutte le parole chiave che ci vengono in mente, per poi raggrupparle in cluster semantici e trasferirle su un foglio di lavoro elettronico.

Per esempio un fiorista può definire gruppi di parole chiave relativi a: “fiori per matrimonio”, “fiorista”, o “comprare rose”. Se vuoi approfondire questa tematica, ti consiglio di leggere questo articolo dedicato allaricerca delle parole chiave.

4. Strutturare l’account di AdWords

Uno dei segreti per ottenere dei buoni risultati su AdWords è di avere una solida struttura dell’account. Ogni account si compone di due livelli principali: il primo è la campagna, il secondo è quello dei gruppi di annunci (i quali costituiscono parte della campagna).

struttura account adwords

L’obiettivo di creare diverse campagne e gruppi di annunci è di avere una visuale più granulare sui risultati ottenuti. Personalmente consiglio di creare campagne in base a segmentazioni rilevanti per il business, per esempio a livello geografico (annunci con target "Lombardia", "Piemonte") o a livello di categoria di prodotto (annunci inerenti a "tablet in offerta", "maglie personalizzate") o a livello di problema del cliente ("come realizzare sito web"), creando di conseguenza gruppi di annunci in base al raggruppamento semantico delle parole chiave.

Ovviamente maggiore granularità richiede un maggiore sforzo, ma anche risultati migliori.

5. Aprire l’account AdWords

Solo dopo aver completato i passi precedenti si è pronti ad aprire l’account di AdWords. Per farlo è sufficiente seguire le istruzioni dall’indirizzo: https://adwords.google.com/home/. Ti servirà avere sotto mano:

  • Un indirizzo email
  • Un metodo di pagamento
  • Un sito internet o una landing page

6. Creare la prima campagna

Dopo aver aperto l’account sei pronto a creare la prima campagna; dovrai semplicemente seguire questi passaggi.

  • Scegli se includere all'interno della campagna Search l’opzione Display, che consente ai tuoi annunci di apparire all’interno dei siti web partner di Google e non solo nella pagina dei risultati di ricerca
  • Definisci il target geografico e linguistico della campagna
  • Stabilisci un budget giornaliero per la campagna, terminato il quale la campagna sarà disattivata per poi riprendere il giorno successivo
  • Seleziona una strategia di asta, relativamente alla quale consiglio di usare inizialmente la “Offerta manuale basata su CPC”, che permette un pieno controllo sul costo per click
  • Stabilisci i CPC a livello di campagna e di gruppi di annunci
  • Crea il primo gruppo di annunci
  • Aggiungi le parole chiave come da struttura nel gruppo di annunci
  • Scrivi le inserzioni per il gruppo annunci, idealmente due in modo da testare messaggi diversi

7. Implementare il resto della struttura dell’account

Questa è la fase dove il lavoro svolto nei primi passi ripaga: avendo già la struttura e le parole chiave da inserire è molto più veloce completare l’account.

Per la creazione degli annunci si può sempre adattare quelli creati per altri gruppi di annunci, in modo da velocizzare ancora di più il lavoro.

8. Aggiungere le estensioni

AdWords fornisce la possibilità di aggiungere al testo degli annunci alcune estensioni:

  • App, per sponsorizzare la propria applicazione
  • Chiamate, per mostrare il numero di telefono
  • Località, per mostrare l’indirizzo dell’attività
  • Recensioni, per mostrare recensioni dal web
  • Sitelink, per rimandare ad altre pagine web
  • Callout, per aggiungere dettagli sull’attività

9. Aggiungere le parole chiave negative

Le parole chiave negative sono un importante strumento per definire meglio il traffico, in quanto permettono di escludere alcune ricerche.

Per esempio, se un parrucchiere è solo per uomini, escludi tutte le parole relative alle donne, come “parrucchiere donna”.

10. Inserire il monitoraggio delle conversioni e lo script per il remarketing

Fondamentale è l’inserimento del monitoraggio sul sito web a cui il traffico viene indirizzato in modo da monitorare le conversioni avvenute.

Un altro script molto utile è quello del remarketing, che ti consente di creare delle liste di persone che hanno già visitato il tuo sito e che possono essere ritargettizzate con i tuoi annunci su altri siti web.

11. Ottimizzare l’account

Ora l’account è stato creato e gli utenti hanno la possibilità di vedere i tuoi annunci. Credi che il duro lavoro sia finito? Ti informo che è appena iniziato! Infatti, una parte cruciale delle campagne AdWords è l’ottimizzazione costante nel tempo.

Come nel resto del digital marketing, anche AdWords richiede un’analisi dei risultati costante per migliorarlo poco alla volta, ma costantemente.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto insieme i passi fondamentali per creare una campagna AdWords. Molti argomenti che qui vengono solo accennati meritano una più approfondita conoscenza, quindi consiglio di leggere alcune parti della guida ufficiale di Google Adwords, essendo sempre aggiornata e completa.

La gestione di campagne AdWords richiede una buona conoscenza del loro funzionamento e tanto, tanto lavoro costante nel tempo. Hai bisogno di supporto per far crescere il tuo business con gli annunci online?Contattaci e parliamone!